In quarta - 1972 - o quinta - 1973 - il preside Mario Molini va in pensione e gli subentra il preside Ennio Montagnini.
Una delle prime cose che vuole fare è riportare all'ordine la nostra classe, definita eufenisticamente "troppo vivace".
Con questa intenzione una mattina, durante la lezione di filosofia, entra con piglio deciso in aula. Al suo ingresso "a muso duro" nessuno studente si alza in piedi.

Inizia la romanzina: "siete grandi, dovete dare il buon esempio, dovete prepararvi per l'esame di maturità, non dovete prendere tutte queste note, non dovete avere tutti questi sette in condotta, ...".

In quel periodo, per un problema cutaneo, il preside portava i guanti. Subito Lamberto sparge la voce che li porta perché è andato in Africa a caccia di scimmie ed è stato da queste morso e, mentre la filippica procede, la classe si interroga su quali scimmie possano aver provocato il problema: babbuini, macachi, scimpanzè, gorilla? La discussione - sottobanco - è appassionata.

In quel mentre bussa alla porta il bidello Nello ed entra per fare una comunicazione urgente al preside. Al suo ingresso tutti gli studenti scattano rispettosamente in piedi e così rimangono fino alla sua uscita.

Terminata la predica, il preside saluta e si avvia all'uscita, rispettosamente salutato da tutti gli studenti che però, ancora una volta, restano seduti.

Il tutto è avvenuto senza alcuna premeditazione o concertazione, in modo assolutamente naturale.