la pistola a tappo |
Il
professore più temuto da noi studenti era il prof. Angelo Tittarelli,
di italiano e latino. Con lui non si osava "fare macello", mentre con
altri insegnanti, più permissivi, ci si scatenava. Un
giorno, mentre il prof. Angelo leggeva rapito e commentava agli
studenti, con competenza e passione, un canto della Divina Commedia,
Claudio si alza in piedi, due banchi di fronte al professore, con in
mano una terribile pistola a tappo di sughero (il tappo era legato alla
pistola con uno spago di un 50 cm.), apostrofa il professore con
un perentorio "Tittarelli, sei morto!", punta la pistola e -
PAM
- fa fuoco. |