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Relazione di Mauro (parzialmente integrata da Claudio) Sabato 1° giugno alle ore 7:00 la classe si è ritrovata al solito posto, con il solito - per fortuna - autiere, per la solita gita organizzata perfettamente dalla nostra amata PRESIDENTE Chiara. La Presidente ha subito commentato che c'era la solita ritardataria (Rita) mentre Claudio ha vaffanculeggiato verbalmente e per iscritto con una maglietta che gli era stata donata dagli amati compagnucci, i suoi più cari - e innocenti - amici, cioè Alfio, Matteo e Mauro. Questo perché è molto invidioso: loro sono già in pensione e lui no! Vengono caricati i bagagli sul postale e si parte. Alle 8:30 ci fermiamo a far colazione e la Chiara, per puro caso, come del resto domenica mattina, si è "dimenticata " di offrire le colazioni che aveva promesso. I beneficiari hanno già dato mandato all'Avvocato Gloria Sestito per la tutela dei propri diritti di procedere legalmente legalmente richiedendo 300 euro di danni materiali + 500 euro di danni morali e fisici (gastrite per digiuno, consumo di Tuc, etc..). Vi terremo informati sull'esito della causa. Quest'anno,essendo la Vera presente, qualcuno ha dovuto lasciar perdere i tentativi - sempre vani - a sfondo erotico con le compagnucce, lasciando tale incombenza al solo Matteo. La Presidente, mai doma nonostante i "barutoli" notturni, ci parla della gita del 2020. Si stende un velo pietoso sul dibattito che ne segue. Si arriva a Perugia verso le 21:00, ci si saluta e si torna a casa. |
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Colazione alle 8:30, arriva al tavolo Matteo, stremato ma pronto a ricominciare, che chiede uno zabaione con 6 uova, alcune femminucce arrivano con l'occhio sognante (qualcuna poi riproverà a fare le stesse cose a casa, ma con pessimi risultati). Pare che la "rotazione" si sia interrotta al primo turno (quello di Donatella) con esaltanti esperienze di paracadutismo alla "Folgore" (lancio dall'armadio - la botole dell'aereo -, voli d'angelo di diritto e di rovescio, canto di inni guerrieri: "aggancia la fune di vincolo, spalanca nel vento la botola, assumi la forma di angelo, e via verso un nuovo destino"). Si parte per Civitella del Tronto, si visita la cittadina, molto bella, e la fortezza, poi la classe parte per Offida, patria della Passerina e del Pecorino (sono dei vini, cosa avevate pensato?), si fanno diverse illazioni sull'accoppiamento di questi vini e la discussione, vista l'importanza dell'argomento, si protrae a lungo, animatamente, con l'apporto competente di molti. |
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Alle 15:00 incontriamo la nostra guida Sara, di (molto) bella presenza e molto preparata, che ci illustra le bellezza di Offida, ci porta al Museo del Merletto, alla Chiesa di Santa Maria della Rocca e alla Collegiata di Santa Maria Assunta. Le compagnucce comprano orecchini e collanine, i compagnucci vini e salcicce, poi stanchi ma appagati si risale sul postale alla volta di Perugia. La Presidente, mai doma nonostante i "barutoli" notturni, ci parla della gita del 2020. Si stende un velo pietoso sul dibattito che ne segue. Si arriva a Perugia verso le 21:00, ci si saluta e si torna a casa. |
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Ascoli: città di travertino abitata fin dal Neolitico, fondata dai Sabini, poi fusi con popolazioni locali dando origine ai Piceni. Di interesse Piazza del Popolo, Piazza dell'Arengo, chiesa di San Francesco, Cattedrale di Sant'Emidio, chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio, ponte romano, .... Civitella del Tronto: uno dei "Borghi più Belli d'Italia", abitata fin dal Neolitico, poi città incastellata, passa per varie dominazioni e la sua rocca è sempre più. Il 26/10/1860 la fortezza fu assediata dalle truppe piemontesi e resiste fino al 12/03/1861, ultima roccaforte borbonica ad arrendersi, con onore, all'unità nazionale. Offida: uno dei "Borghi più Belli d'Italia", fondata nel VI secolo dagli Ascolani in fuga dai Longobardi, famosa nel mondo per il merletto a tombolo. Di interesse Palazzo Comunale, Teatro Serpente Aureo, Santuario Sant'Agostino, la Collegiata di Santa Maria Assunta la chiesa di Santa Maria della Rocca,.. Santa Maria della Rocca: chiesa romanico-gotica eretta da Maestro Albertino nel 1330, ornata di affreschi del Maestro di Offida (cripta, cappella abside, chiesa superiore, campanile, cenacolo). |
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