CASTELLUCCIO di NORCIA, Pian Grande, Pian Perduto - 1 luglio 2010

55 foto di Vera Lúcia de Oliveira

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UMBRIA

(...) Si sale fino allo sconfinato catino della Valnerina, colorato d'erbe e di fiori. Una tela dipinta d'infinito, da un pittore che ogni anno, al tempo della "fiorita", presenta un'opera d'infinita bellezza.
Qui mi sono nascosto in un fiore e mi sono fatto petalo. Parte d'una Natura misteriosa quanto bella.
Ho conosciuto tanti prati, ma in Umbria un prato diventa il piano di Castelluccio: un sogno.
(...)

Terra di pozzi, di fontane, di sorgenti.
Terra limpida e fresca.
Terra essenziale, fatta d'acqua, di sacro.
Terra di silenzio, capace di ascoltare la voce misteriosa della natura: la voce dei boschi, degli animali.
Terra dove si sente il profumo dei fiori e la puzza di vacca.
Terra dove non domina ancora il fetore dell'homo sapiens.

 

Vittorino Andreoli, "UMBRIA terra d'ombre"
Carlo Grassetti Editore, Todi (PG), 1994

 

 

  
  by Claudio Maccherani, 2012