Classe 5 C del Liceo Scientifico "G.Alessi", 1974
scampagnata all'ISOLA POLVESE (Lago Trasimeno)
14 agosto 2013 (73 foto di Claudio Maccherani)

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A luglio 2013 la classe 5 C G.Alessi 1974 - cioè Chiara - decide di accettare la proposta di Claudio di fare, al posto del solito pranzo o della solita cena, una scampagnata all'Isola Polvese. Si decide per il 14 di agosto. Pina contatta la Fattoria il Poggio (Ostello per la gioventù) e concorda il pranzo a base di persico di lago, prenotando.

Il giorno prima Alfio telefona a Pina per avvertirla che, visto che la moglie Eliane è in Svizzera, porterà un'altra persona (la figlia Valentina). Nel corso della telefonata, colto da improvvisa ispirazione, abbassa il tono della voce e, senza dire che è la figlia, chiede a Pina di non dire a questa ragazza che lui è sposato. Dopo diversi secondi di silenzio, Pina risponde che provvederà ad aggiornare la prenotazione.

Chiusa la comunicazione, Pina chiama immediatamente Giovanni dicendogli: "mettiti seduto. Alfio ha telefonato e ha detto che porta una ragazza, ma di non dire che è sposato.." mentre Alfio avverte telefonicamente dello scherzo i compagni che conoscono sua figlia Valentina (Mauro, Claudio, Giovanni, etc.). Il giorno dopo si presenta all'Isola con l'amichetta "Stella", moldava. Ad alcuni Valentina viene presentata anche come "Svetlana", ucraina. Un po' di perplessità e di imbarazzo di alcuni compagni e compagne (ignari) che comunque fingono di non fare troppo caso a quei due sempre abbracciati, tranne Chiara che proibisce a "Stella" di sedersi vicino a lei.

Un po' alla volta, però, lo scherzo viene svelato ed alla fine quasi tutti ne sono al corrente, ad eccezione di Pierluigi che per tutta la durata del pranzo, roso dall'invidia, si poneva l'atroce domanda: "ma che cosa avrà Alfio più di me?"

e che infine sbotta e chiede a Claudio notizie su quella "ragazza" che sta con Alfio.

 

Ilarità generale e grandi pacche sulle spalle di Pierluigi.

Durante la scampagnata prima Claudio poi Pina, in maniera del tutto indipendente, parlano del Pozzo Sacro nuragico di Santa Cristina, a Paulilatino, in Sardegna. Tempio dedicato alla Dea Madre, ha la struttura esatta dell'organo sessuale femminile (grandi e piccole labbra, vagina), vi si accede da una perfetta scala in pietra, al suo  interno c'è acqua, simbolo di fertilità, illuminata da un sovrastante foro. Il Pozzo sarebbe stato costruito seguendo sofisticati orientamenti astronomici.

Allo stupore e alla meraviglia manifestati da Claudio e da Pina nel raccontare la perfezione di quest'opera PREISTORICA, delle scale, delle pietre sovrapposte a secco e perfettamente squadrate, Lamberto fornisce la sua illuminante spiegazione immedesimandosi nel capomastro che da le indicazioni alle mestranze prima di iniziare la costruzione del Pozzo Sacro: "ragazzi, mi raccomando, massima concentrazione, impegno e precisione. Qui si tratta di fica!"
Ecco svelato il mistero di tanta perfezione.

       by Claudio Maccherani, 2013