Classe 5 C del Liceo Scientifico "G.Alessi" 1974, Scampagnata all'ISOLA MAGGIORE sul Trasimeno
16 agosto
2015 (89 foto di Claudio Maccherani)

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Il 16 agosto 2015 la classe 5 C G.Alessi 1974, su proposta di Claudio, fa una scampagnata all'Isola Maggiore, con pranzo da "Sauro", alla quale partecipano 16 persone.

Isola Maggiore

L'Isola Maggiore è lunga 900 mt, alta 309 mt, ha una circonferenza di 2 km , è coperta di lecci, olivi, cipressi e ferola, attualmente è abitata da 17 persone, svariati fagiani, faraone, gatti e rondini.
Popolata almeno fin dall'epoca etrusco-romana, San Francesco d'Assisi vi passò la quaresima del 1221 e alla fine del 1200 vi si insediò una comunità di Frati Minori Osservanti che nel 1328 fondarono un convento con relativa chiesa di San Francesco che, nel 1891, abbandonati, furono inglobati dal marchese Giacinto Guglielmi nel neogotico Castello Guglielmi. Nel 1904 Elena Guglielmi creò un laboratorio di merletti irlandesi, divenuta produzione tipica dell'isola.
Nel XVI secolo si ha il massimo sviluppo dell'isola, che arriva a  contare 600 abitanti e ben 8 chiese (San Salvatore (XII sec), San Michele Arcangelo (XIII sec), Compagnia della Buona Morte (XVI sec), Buon Gesù (XV sec), SanLeonardo (XV sec), San Francesco (XV sec), cappella della SS.Concezione e cappella di San Rocco) e 5 confraternite, la più antica delle quali è la confraternita di Santa Maria dei Disciplinati (1341-1983) che si occupava della distribuzione di derrate alimentari ai poveri e gestiva un piccolo ospedale, collocato presso la Chiesa di S. Salvatore.

La pesca è stata l'attività predominante. Fino al XVI secolo si praticava la pesca dei tori, sistema  oggi non più praticato e sconosciuto agli attuali pescatori. Si trattava di creare nel fondale del lago delle colline (tori) di fronde di quercia dove i pesci si rifugiavano, quindi di circondarle con dei pali dove venivano fissate le reti, quindi le frasche venivano estratte dall'acqua e i pesci restavano nel recinto di reti.

L'attuale "percorso museale" (a 1 € !) comprende Museo del Merletto (sopra l'Ufficio del Turismo) [1], Casa del Capitano del Popolo (visita guidata compresa) [1], l'affrescata Pieve di San Michele Arcangelo (visita guidata compresa) [5].

Altri punti di interesse, oltre a tutto l'ambiente incontaminato dell'Isola e agli scorci panoramici sul Trasimeno, sono: villaggio (al livello del lago, con tutte le abitazioni che si affacciano su Via Guglielmi - il preesistente abitato era situato a mezza costa) [1]; chiesa parrocchiale del Buon Gesù [1]; chiesa di San Salvatore [2]; rudere e chiesetta del monastero delle Suore di San Leonardo [3]; rudere di torre romana [4]; scoglio, fonte, cappella e giaciglio di San Francesco [6 e 7]; Castello Guglielmi e chiesa di San Francesco [8]; mulino a vento [9].

  
 by Claudio Maccherani, 2015