escursione a ORVIETO, il Pozzo di San Patrizio e i pozzi etruschi di "Orvieto ipogea" - 16 ottobre 2011

( Claudio, Vera, Mauro, Teresa, Carlo, Milena - 32 foto di Claudio Maccherani)

Orvieto Underground o, meglio, ORVIETO IPOGEA

"Orvieto, città millenaria sospesa quasi per magia tra cielo e terra, ha svelato un altro degli aspetti che la rendono unica ed eccezionale: un dedalo di grotte è nascosto nell’oscurità silenziosa della rupe.
La particolare natura geologica del masso su cui sorge ha consentito agli abitanti di scavare, nel corso di circa 2500 anni, un incredibile numero di cavità che si stendono, si accavallano, si intersecano al di sotto del moderno tessuto urbano.
(...)
Passo dopo passo echi misteriosi ed affascinanti raccontano dell’etrusca Velzna, mentre dall’umida ombra traspaiono fantasmi della città medievale e rinascimentale.
(...)
Uno straordinario viaggio nel tempo
(...)" -
[tratto da www.orvietounderground.it]

Nel sottosuolo di Orvieto ci sono di circa 1.200 grotte, cunicoli e cavità.
Affascinanti e misteriosi i pozzi etruschi, condotti verticali per di più quadrangolari di cm. 120 x 80, profondi fino a 60 metri, ma alcuni raggiungono anche i 90 metri.
Ai lati hanno una serie di rientranze dove, si presume, venivano inseriti dei pali di legno per permettere allo scavatore di scendere e risalire. Tutto chiaro. Ma occorre tener presente che la profondità di diversi pozzi etruschi varia da 60 a 90 metri.
Come si fa a scendere per tutti questi pioli, scavare per un certo tempo con il piccone e  risalire? Al di là dei naturali problemi di claustrofobia, non ci sono anche problemi di luce e, soprattutto, di respirazione?
Comunque
i pozzi etruschi sono lì e qualcuno li ha fatti. Ma come?

by Claudio Maccherani, 2012

  

 


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