La cena del 20 dicembre 2014 è stata indetta da Mauro, Chiara,
Carlo e Claudio G. per stare
insieme e parlare della gita del 2015.
La
riunione ha visto
la più grande partecipazione di sempre. 35 tra compagni di
classe (naturali e 'ad honorem') e amici "aggregati":
Alfio, Eliane (A), Chiara, Carlo G, Marilù (A),
Pellegrino (A), Claudio G, Carlo S (A), Claudio M,
Vera (A), Daniela, Donatella, Emanuela, Giovanni, Lamberto, Anna (A), Luisa, Marco, Marilena, Mauro, Milena (A), Renata
(A), Margherita (A), Pierluigi, Letizia, Pina, Alberto,
Pio, Rita, Roberto (A), Rosella, Rossella, Antonio.
Claudio ha dovuto portare macchina fotografica
(ordine perentorio di Chiara) per documentare
l'incontro, computer(ordine perentorio di Donatella) per
scaricare le foto dalla pen drive e sassi (altro ordine
perentorio di Chiara) come imprudentemente promesso
durante un precedente incontro, probabilmente per colpa
del vino generosamente versato. |
La cena si è svolta all'insegna del "PAGA LA CHIARA",
grazie alla generosa offerta di Claudio (M)
che ha devoluto l'intero importo che Chiara doveva
restituirgli per il prestito di un euro fattole il 16
novembre. Con gli interessi maturati la cifra (636,48
€) copriva gran parte del costo della cena.
Dato
che nella classe le decisioni si prendono insieme, è
stata fatta una votazione nominale con la scheda qui a
fianco riportata. Risultato plebiscitario:
33 SI, 2 NO (Chiara e Roberto), 1 nulla
(Pina).
Chiara, su
suggerimento di Pio e di Marco, ha contestato il
conteggio degli interessi appigliandosi a un cavillo secondo cui
"pentade" sarebbe riferito ai giorni e non ai minuti. La
questione è stata risolta dal giudice di appello
Lamberto che, chiamato a dare il suo giudizio
vincolante, ha sentenziato che per appianare la
controversia era sufficiente che Chiara versasse 636,48
euro.
Successivamente Pio e Marco hanno chiesto a Chiara il
pagamento del loro onorario per la consulenza, da
stabilirsi in 636,48 euro e Mauro ha intimato a Chiara
di liquidare Claudio, altrimenti anche lui avrebbe
rivendicato da lei un onorario di 3000 euro. |
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"stasera
paga la Chiara" |
Dopo lo scrutinio dei voti, la dichiarazione di
vittoria dei SI e l'esito del processo di appello
del giudice Lamberto che ha risolto l'istanza di
opposizione di Chiara, Mauro ha distribuito le
magliette "celebrative" preparate allo scopo con la
storica scritta
"stasera paga la Chiara"
e una per la Chiara con la didascalia identificativa
"io sono la Chiara".
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"io sono
la Chiara" |
Nonostante l'esito plebiscitario della votazione e
il verdetto imparziale del giudice d'appello
Lamberto, Chiara restituisce a Claudio 1 euro
(capitale iniziale) e 20 centesimi (interessi,
secondo lei, maturati) che vengono accettati
esclusivamente come acconto della cifra che resta da
versare (635,28 €).
Giovanni continua a strappare gli elenchi degli
inviti della Marilena alla Chiara, alla Marilena,
alla Rosella e a tutte le altre che mettono mano
alla lista.
Pierluigi prova a rompersi altre tre costole, così,
tanto per gradire.
Donatella, verso le 11 di sera, dimentica delle foto
che avrebbe dovuto dare a Claudio (per la qual cosa
gli ha fatto portare inutilmente e pesantemente il
computer), dice che "deve andare a ballare", saluta
tutti ed esce. Naturalmente le solite malelingue
subito si manifestano: "non sapevamo che ora si
dicesse andare a ballare...".
L'invito di Claudio alle compagne di classe che,
tenuto conto della location estremamente
favorevole (Pian di Massiano), suggeriva loro di
fare un po' di soldi per la gita del 2015,
inspiegabilmente non viene raccolto.
E così
via cazzeggiando fino a mezzanotte, quando l'allegra
comitiva dei giovani vecchietti si scioglie e tutti
tornano a casa. |
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