Nel triennio del liceo, alla prof.ssa Nicoletta Perri subentra il prof. Germano Martellotti, di Matematica e Fisica.
Gentiluomo del XIX secolo, asciutto, alto, generalmente vestito di giacche di tweed scozzese, sempre elegante e aitante, un vero "gentlmen inglese", da noi studenti ribattezzato "Smarties, le follie dall'Inghilterra", per le sue simpatiche e geniali "stramberie", proprie dei matematici e dei fisici ("Smarties" è una nota marca inglese di cioccolatini ricoperti di zucchero colorato, al tempo molto in voga).
Leggendario il suo senso del dovere: accanito fumatore - si narrava di almeno due pacchetti di sigarette al giorno - a scuola non fumava mai, perché "a scuola non si fuma!".
Altrettanto leggendaria la sua sensibilità nei confronti del gentil sesso e il suo apprezzamento della bellezza, soprattutto femminile, di fronte alla quale si illuminava, estasiato, in sincera e ammirata contemplazione.

Un giorno, dovendo sbrigare una pratica amministrativa relativa al suo contratto di energia elettrica, si reca alla sede ENEL di Perugia (al tempo non c'era il "numero verde" al quale telefonare, ma persone in carne e ossa con le quali si poteva parlare recandosi presso l'ufficio), accompagnato da una nostra compagna di classe. Fornisce la via dell'abitazione - Via Fonti Coperte - e, alla richiesta dell'impiegata di specificare il numero civico risponde, sinceramente sorpreso: "ma cosa vuole che ne sappia io del mio numero di casa!".
Grande professore! (di matematica, N.d.R.)

In quegli anni imperversava quella che non è esagerato definire la più grande invenzione dell'umanità dopo la ruota: la MINIGONNA. Le ragazze che potevano permetterselo la sfoggiavano orgogliosamente. E Rosella poteva permetterselo.
Quando bisognava correggere qualche compito alla lavagna, il prof. Germano sceglieva una studentessa a caso - Rosella - e la mandava alla lavagna dove doveva scrivere l'esercizio sempre "più in alto", con sommo gaudio dei compagni di classe.
Grandissimo professore!

Arrivati in quinto, gli studenti della classe hanno cominciato a mettere POSTER in classe. Prima qualcuno, poi sempre di più, fino a riempirne tutte le pareti. Poster di ogni genere - paesaggi, auto sportive, moto, musica, psichedelici -, ma soprattutto belle ragazze discinte e sensuali: a cavallo di una moto da cross, alla guida di una Ferrari, in mezzo a un bosco, in riva al mare.
Un giorno il prof. Germano sbotta: "questa scuola è un carnevale! Che cosa sono tutti questi poster alle pareti? Togliete immediatamente quello, quello e quello!", ordina perentorio indicando i poster da rimuovere. Naturalmente vennero indicati tutti i poster dove non comparivano le modelle discinte. Fu così che le belle ragazze sexi restarono le padrone indiscusse delle pareti dell'aula della 5 C del Liceo Scientifico "Galeazzo Alessi" di Perugia del 1974.
Sublime professore!