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genere i posti più agognati di una classe sono gli ultimi. In quinta
Claudio M e Pio stavano all'ultimo banco, direttamente accostati
all'attaccapanni, tanto che spesso si mettevano appoggiati direttamente
con la seggiola al muro, coperti da un cappotto, e schiacciavano un
pisolino.
Un giorno Pio si addormenta sul banco, ma il prof. Ferdinando non
se ne accorgeva perché Pio era coperto dai compagni che stavano davanti.
Allora Claudio M, perfido, fa un cartello con la scritta "Righi
dorme" e lo mette in bella mostra in mezzo al banco. Immediata
"strillata magistrale" del professore e sveglia di soprassalto di Pio
che ci mette qualche minuto a capire l'accaduto.
Due giorni dopo stessa scena. Ma, non appena il professore, letto il
solito cartello "Righi dorme", interrompe la spiegazione
preparandosi a una nuova "strillata bestiale", Pio, senza sollevare la
testa, alza il suo cartello: "non è vero".
Il professore, equanime, chiama entrambi alla cattedra per una
interrogazione "correttiva". OTTO (quattro a Claudio e quattro a Pio).
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