assenze e scioperi

Negli anni '70 era molto comune lo "sciopero". Noi studenti liceali scioperavamo  per qualsiasi motivo. Alcuni con convinzione, altri come pretesto per saltare la scuola e andare in discoteca - a quei tempi, a Perugia, alcune erano aperte anche di mattina - o in centro, in Corso Vannucci, a fare due "vasche" e vedere se si riusciva a "rimorchiare".

Lo sciopero era così naturale che un giorno Claudio M, arrivato a scuola prima del solito, appoggiato distrattamente a una colonna del portone di ingresso in attesa che arrivasse qualche compagno di classe, si sente chiedere da uno studente più piccolo (del secondo o terzo) se c'era sciopero. Al che risponde che effettivamente c'era sciopero e, alla successiva domanda sulle motivazioni dello stesso risponde serio: "in appoggio alle rivendicazioni dei coltivatori diretti". Quel giorno al Liceo "G.Alessi" scioperò il 40% degli studenti.

Molti alunni della classe non ne perdevano uno, tanto che un giorno il prof. Martellotti apostrofò Pio e Claudio M chiedendo loro perché partecipassero a tutti gli scioperi, sia di "destra" che di "sinistra".
E Pio, prontamente, rispose: "professore, noi siamo di 'centro' e quando c'è sciopero 'stiamo in centro'  (Corso Vannucci, N.d.R.)"

  

by Claudio Maccherani, 2012